venerdì 1 gennaio 2016

Lester Hendershot

Charles Lindbergh fu colui che attraversò l'Oceano Atlantico senza scalo per la prima volta il 20 e il 21 maggio 1927 in 33 ore e 32 minuti a bordo del suo aereoplano "spirit of Saint Louis". Ma come fece un aereoplano che pesava 2060 libbre a compiere un'impresa così ardua? Nel 1920 gli aereoplani consumavano cherosene a vagonate ed era impossibile caricarne abbastanza per viaggiare così a lungo. Infatti, Lindbergh, poteva contare su un invenzione che aveva inventato per lui Lester Hendershot. Hendershot era un inventore che lavorava tutto il giorno, cercando di costruire invenzioni con materiali facilmente reperibili. Charles Lindbergh era interessato alle sue meraviglie, così andò a trovarlo al fine di chiedergli di costruirgli una bussla precisa  per il suo aereoplano. Mentre Hendershot costruiva la bussola si accorse che avrebbe potuto sfruttare il campo magnetico della Terra per produrre energia elettrica. Accantonò il progetto della bussola e diresse tutti i suoi sforzi verso il generatore, ma lentamente perse lo stimolo perché non riusciva a trovare un modo per realizzare la sua idea. Hendershot, per superare la delusione decise di partecipare a una mostra chiamata "Inventica" per gli inventori principianti. Fu là che incontrò Nikola Tesla, ormai estremamente provato dalle battaglie contro il più famoso capitalista del tempo, JP Morgan. Hendershot aveva infinita ammirazione per quest'uomo: aveva letto e studiato moltissimi suoi libri e invenzioni. Chiese dunque dei lumi a Nikola Tesla riguardo all'idea che aveva avuto sull'energia magnetica terrestre. Tesla ci pensò su e disse che si era accorto che se si mettesse un filo di rame dal polo nord al polo sud e dal polo sud al polo nord si avrebbe sufficiente energia per illuminare un miliardo di città grandi quanto New York. Hendershot ebbe così un nuovo stimolo per progettare la sua invenzione.
Così Charles Lindbergh compì il suo viaggio attraverso l'Atlantico tenendo nel segreto la sua invenzione. Aveva chiesto ai collaboratori  di non divulgarla ma ci furono degli spifferi, così, una volta scemato l'entusiasmo, i giornali riportarono la notizia di un generatore di "energia libera" cioè gratuita, ma soprattutto sostenibile, anche se era un concetto sconosciuto all'epoca, a un uomo che non conosceva le conseguenze delle proprie azioni nel tempo. Appavero notizie su parecchi e famosi giornali, quali il Detroit News, il Detroit Times, vari giornali di Pittsburgh, sul New York Times.
Alle multinazionali agli esordi del loro impero non piacque la notizia, e cercarono in tutti i modi di screditare Lester Hendershot. Il dottor Hochstetter, assunto dalle multinazionali partecipò alla costruzione di un generatore con l'obiettivo di renderlo ridicolo e di screditarlo impedendo così la divulgazione, ma alla fine si arrese poichè non riusciva a trovare niente di sbagliato in una così geniale invenzione. Confessò poi che i rappresentanti delle multinazionali lo sollecitavano crudelmente raccomandandogli di distruggerlo.

Pochi giorni dopo morì Charles Lindbergh su un treno condotto ad Ohio, dove voleva parlare ai cittadini riguardo al generatore. Il dieci marzo 1928 un trafiletto su Lester Hendershot diceva che per una scossa di 2000 volt causata da una sua sua invenzione aveva perso la vita nell'Emergency Ospital  di Washingtown. In verità la scossa era di soli 220 volts  e gli aveva solo paralizzato le corde vocali per un periodo limitato di tempo. Fu trovato morto il 19 Aprile 1961 dal figlio; il caso non fu mai preso in considerazione e subito archiviato.



Per chi vuole approfondire, su questo sito c'è esattamente quello che ho riassunto qua:  http://www.nikolatesla.it/perche-ancora-non-abbiamo-la-free-energy
L'obiettivo dei miei blog non è infatti quello di parlare solo del generatore, ma soprattutto dell'utilità che ha in questo contesto storico, o delle cause che lo hanno portato in declino.

1 commento:

  1. Ma come costruire quel generatore non hai né spiegato né linkato, né in questo né in quel blog.

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